LANCIA DI LONGINO
L’arma del potere. Quella sera del Marzo 1938, nella Weltliche
Schatzkammer (la Stanza del Tesoro) del palazzo dell'Hofburg, a Vienna, non
c'erano guardie a sorvegliare i cimeli del Sacro Romano Impero appartenuti
agli Asburgo. Adolf HITLER era libero di muoversi nella grande sala che aveva
turbato i suoi sonni per più di un quarto di secolo. La Heilige Lance
("Lancia sacra") che, secondo la leggenda, era stata usata dal
pretoriano Longino per trafiggere il costato di Cristo crocifisso era, ormai,
nelle sue mani. Quasi esitando, le mani del dittatore alzarono il coperchio di
cristallo che chiudeva la bacheca, spostarono la rossa protezione di velluto,
accarezzarono la punta dell'arma, ancora straordinariamente acuminata, poi,
dopo un attimo di esitazione, la afferrarono e la levarono verso il cielo.
Così, più o meno, andarono le cose quella notte del 1938. Con
un atto chiamato Anschluss, Hitler aveva forzatamente annesso l'Austria alla
Germania nazista; ora sarebbe stato facile portare in Germania la Heilige
Lance, che, d'altra parte, vi era stata custodita fino a poco più di
un secolo prima. Ma perchè, di tutti i TESORI dell'Hofburg, HITLER
teneva particolarmente a quell'antica arma? Il fuehrer nazista era un
fanatico cultore di cose magiche, ed era intimamente convinto che esistessero
oggetti dotati di immensi poteri, il cui possesso o la cui conoscenza avrebbe
permesso alla Germania di divenire la dominatrice del mondo. Tra questi oggetti
c'era anche la Lancia di Longino, l'arma che, nelle narrazioni dedicate a
Re ARTU’ e al GRAAL,
aveva inferto al “Re Pescatore” il “Colpo doloroso”,
gettando l’Inghilterra nella desolazione. La Heilige Lance fu trasferita
a Norimberga e collocata nella chiesa di Santa Caterina, dove il grande musicista
Richard Wagner (a sua volta adepto di società iniziatiche) aveva ambientato
uno dei brani più suggestivi dei Maestri Cantori.
Ma la lancia non portò fortuna al fanatico dittatore. Dopo la sconfitta di
Stalingrado, Hitler ordinò che essa fosse trasferita in un nascondiglio segreto
a prova di bomba; fu scelta una galleria sotto l'antica fortezza di Norimberga,
attrezzata come una camera blindata. Il 13 ottobre 1944 l'aviazione alleata
sferrò un attacco definitivo sulla Germania; la Oberan Schmied Gasse
("Vicolo superiore dei fabbri"), in cui era celata l'entrata al
tunnel con la camera blindata, venne completamente distrutta. Qualcuno notò
delle strane aperture che conducevano al sottosuolo, e presto si diffuse la
voce che nel terreno sottostante si trovava un misterioso bunker corazzato. Il
20 aprile 1945 gli alleati occuparono Norimberga; il suo borgomastro, Willy
Lebel, che conosceva il nascondiglio della lancia, si suicidò, e qualcuno
perquisì il suo appartamento per assicurarsi che non vi fossero elementi atti a
condurre gli americani al bunker nascosto. Ma gli uomini dell'American
Intelligence non rinunciarono alla ricerca: infatti, qualche mese prima,
Churchill aveva parlato dell'"Importante necessità strategica" di
recuperare l'arma. Alle 14 e10 del 30 Aprile 1943, lo stesso giorno in cui
Hitler si suicidava a Berlino, la Heilige Lance venne recuperata dagli
americani. Il Generale Patton ammise successivamente che, per qualche istante,
fu tentato di tenerla: anche lui, infatti, era un conoscitore di cose occulte,
ed era al corrente dei suoi presunti poteri. Poi prevalse il buon senso: la
Heilige Lance fu restituita all'Austria, ed è ancora possibile ammirarla,
dalle 9 alle 18 di ogni giorno esclusa la domenica, al suo posto nella Weltliche
Schatzkammer dell'Hofburg di Vienna.
La spada nei ghiacci. Nel saggio Adolf HITLER and the Secrets of the
Holy Lance, pubblicato a tiratura limitatissima da una piccola casa editrice di
Stelle, Illinois (una città, incredibile ma vero, edificata da una settà
convinta che i suoi appartenenti saranno gli unici a salvarsi dall’APOCALISSE),
il Colonnello Howard A. Buechner e il Capitano Wilhelm Bernhardt asseriscono
che Himmler fece realizzare segretamente da un artigiano giapponese un perfetto
duplicato della “Lancia sacra”. Nel 1945 la falsa Heilige Lance fu spedita a
Norimberga, ove subì le vicissitudini di cui avete appena letto, mentre quella
vera fu trasportata da un sottomarino, l’U Boat 530, in un nascondiglio
segretissimo tra le montagne del ghiacciaio Muhlig Hiffman, nell’Antartide. La
lancia sarebbe stata recuperata da una misteriosa (e organizzatissima) setta
denominata “Ordine dei Cavalieri della Lancia Sacra”, e ora riposerebbe in un
nuovo nascondiglio, sorvegliata dai cavalieri, il cui obbiettivo è - per nostra
tranquillità - quello di mantenere “la giustizia e la pace nel mondo”.