Gli Dei dell'Eden
Il primo risale all'anno 18.617.837 a.C.; l'ultimo al 607 a.C.: stiamo parlando
degli sbarchi di popoli extraterrestri che avrebbero aiutato l'evoluzione della
nostra civiltà , se non, addirittura, "creato" l'uomo con ardite
operazioni di biogenetica. Tra i vari pseudo-culti legati agli UFO, la
cosiddetta Ipotesi extraterrestre è senz'altro il più popolare.
All'origine della civiltà umana vi sarebbe una visita - anzi, parecchie visite,
come leggerete in questa stessa voce - di un popolo alieno, proprio come
sostengono le varie mitologie quando parlano di "Dei venuti dal
Cielo". I visitatori spaziali avrebbero fornito ai terrestri le conoscenze
necessarie per iniziare il loro lungo cammino verso la civiltà; poi, compiuta
la missione, sarebbero tornati al loro mondo sperduto nella Galassia.
Non é facile risalire a un inventore "ufficiale" dell'ipotesi
extraterrestre: per anni, infatti, è stata relegata a riviste estremamente
specializzate diffuse tra gli ufologi o in altri club interessati a cose
misteriose. Tra gli scrittori più popolari che se ne sono occupati ricordiamo i
francesi Robert Charroux e Pauwels & Bergier, l'italiano Peter
Kolosimo, e, soprattutto, il tedesco Erich Von Daeniken, i cui libri
sono divenuti best-seller in 26 lingue.
Un'ipotesi che vale miliardi.
Milioni e milioni di copie vendute, miliardi di diritti d'autore, una denuncia
per truffa, un vero e proprio esercito di seguaci, decine di imitatori in tutto
il mondo: questo é quanto ha reso a Erich Von Daeniken una serie di
libri iniziata nel 1967 con Erinnerungen an die Zukumft
(letteralmente "Ricordi dal futuro"; tradotto in Italia con il titolo
Gli extraterrestri torneranno ). L'abile scrittore tedesco ha
saputo elaborare l'ipotesi extraterrestre in forma estremamente divulgativa e
leggibile, anche se le prove esibite a suo favore sono assai scarse. Von
Daeniken (come i suoi imitatori) si limita infatti a mostrare foto di antiche
statuette e monili; se la testa della statuetta è rotonda, secondo lui
rappresenta senz'ombra di dubbio un casco da astronauta; se il personaggio
porta un copricapo con le corna (come in molte antiche raffigurazioni), queste
sono antenne radio, e così via. Spesso, poi, lo scrittore cita viaggi che non
ha mai compiuto, inventa testimonianze, parla di luoghi che in realtà non
esistono; cosicché la sua opera ha, paradossalmente, fornito nuove armi ai
detrattori di un'ipotesi che, dopotutto, potrebbe nascondere un fondo di
verità.
A ovest e a est.
Von Daeniken e i suoi continuatori propongono una soluzione extraterrestre a
molti degli enigmi descritti in questo stesso volume: i disegni giganteschi
visibili solo dal cielo che si snodano per chilometri sull'altopiano di Nazca
facevano parte di uno spazioporto; le grandi costruzioni come Stonehenge, le
piramidi, Tiahuanaco furono edificate con l'ausilio di tecnologie aliene;
l'incisione sul sarcofago del tempio di Palenque, le statuine Dogu e
certi graffiti in Australia e nel Sahara rappresentano astronauti in tenuta da
volo; la Carta di Piri Re'is fu disegnata a bordo di un'astronave; le
esplosioni che distrussero Mohenjo-Daro e Tunguska furono provocate da armi
extraterrestri.
Anche nell'attuale Confederazione di Stati Indipendenti l'ipotesi
extraterrestre è sorprendentemente diffusa. Autori come Alexandr Kazantsev
hanno raccolto in vari volumi le "prove" delle remote visite di
"Dèi venuti dallo spazio" in quella che fu l'Unione Sovietica. Gli
esquimesi che vivono nell'estremo nord della Comunità di Stati Indipendenti
proverrebbero, in realtà , da fertili regioni tropicali, e sarebbero stati
trasportati nell'Artide (per pura cattiveria?) da "grandi uccelli
metallici" provenienti dalle stelle. Altri popoli che vivono all'interno
del circolo polare, come gli Jucaghiri stanziati tra i fiumi Jana e Kolyma,
discenderebbero addirittura da progenitori extraterrestri, giunti con un
aspetto informe e successivamente trasformati per magia in esseri umani.
"Prove" del passaggio di extraterrestri nei paesi dell'Est sono
costituite dagli graffiti, i quali rappresenterebbero - al solito - particolari
di scafandri o veicoli spaziali. Presso il villaggio di Fergana, sul fiume
Shiahimardan, un'incisione riproduce un essere munito di un "casco"
stilizzato. A Sarmys, in Uzbekistan, un graffito che risale almeno a 3000 anni
fa riproduce un "missile" circondato da uomini che portano in volto
un oggetto simile a un respiratore. Nel monastero di Visoki Decani, in Albania,
gli affreschi sulle pareti raffigurano alcuni personaggi a bordo di navicelle
spaziali molto rumorose: i personaggi di contorno dell'affresco, infatti, si
coprono le orecchie con le mani.
Nel museo di paleontologia di Mosca si trova un cranio di bisonte rinvenuto in
Yakutija, con un foro perfettamente rotondo al centro della fronte. Secondo
Alexandr Kazantsev, esso sarebbe stato causato da "una specie di
pallottola"; e poichè l'osso parzialmente riformato intorno al buco indica
che l'animale riuscì a sopra vvivere, questo significa che fu colpito quando
era ancora vivo, migliaia di anni fa. Ma chi poteva disporre, allora,
di un'arma da fuoco? Forse gli spiriti che, secondo gli abitanti della
regione, " scendevano dal cielo con i loro carri splendenti " a
prelevare le anime dei morti?
Extraterrestri nella Bibbia.
La Bibbia ha fornito ai seguaci dell'ipotesi extraterrestre una vastissima
serie di "prove": c'è chi ha attribuito all' intervento alieno
l'episodio in cui Giosuè ha fermato il Sole o quello in cui ha abbattuto grazie
a una tromba le mura di Gerico; chi ritiene che l'Arca dell'Alleanza sia un
manufatto alieno; chi ancora che gli angeli siano piloti di astronavi. Insomma,
tutti gli eventi straordinari dell'Antico Testamento accettabili solo grazie
alla fede in Dio (quello che segue ne costituisce un ridottissimo elenco) sono
stati rispiegati con l'aiuto di un'altra fede: quella nell'esistenza di alieni
particolarmente interessati nel destino dei nostri antenati.
L'avvento degli Elohim.
La dizione al plurale del nome di Dio (nella Genesi si chiama sia Elohim , che significa dèi ; sia Yahwè al singolare) è giustificata dal fatto che gli Elohim erano un gruppo di extraterrestri i quali costruirono l'uomo per mezzo di elaborate operazioni biogenetiche.
Il disco volante di Ezechiele.
La visione del Carro di fuoco di Ezechiele non rappresentava un angelo, bensì un disco volante completo di propulsori a forma di ruota.
Atomiche a Sodoma.
La distruzione di Sodoma e Gomorra è stata causata da un esplosione atomica scatenata dagli extraterrestri. Lo prova il fatto che la moglie di Lot, voltatasi a osservarne il bagliore, si sia trasformata in una statua di sale, ovvero sia stata calcificata dal calore.
Il passaggio del Mar Rosso.
Mosè aprì le acque del Mar Rosso con l'aiuto di forze amiche extraterrestri. La manna con cui si nutrirono gli Ebrei fuggiaschi altro non era che un deposito (evidentemente commestibile) lasciato dalla combustione dei motori delle astronavi aliene.
La Terra, capolinea cosmico.
Esaminando i volumi dedicati all'ipotesi extraterrestre, è addittura possibile tracciare
una cronistoria dei principali sbarchi di alieni sulla Terra. Tra parentesi
sono citate gli autori o le "correnti di pensiero".
18.617.837 a.C.: Un gruppo di alieni chiamati Kumaras e provenienti da
Venere sbarcano su un'isola nell'attuale deserto del Gobi, allora un oceano
(Tradizioni Braminiche)
5 milioni a.C.: Sempre i Venusiani atterrano presso il lago Titicaca, in
Bolivia, ove fondano la fortezza di Tiahuanaco. Li comanda una donna tapiro,
rimasta nota con il nome di Orejona (Peter Kolosimo)
443.000 a.C. : I Nefilim, provenienti dal Pianeta Marduk, sbarcano in
Mesopotamia e danno origine alla civiltà sumera (Zecharia Setchin)
Intorno al 400.000 a.C: Extraterrestri anfibi diffondono la cultura di
Oaness, il Dio Pesce, presso i Sumeri, i Filistei e i Dogon
38.000 a.C.: In seguito a una guerra spaziale, un gruppo di
extraterrestri si insedia sulla Terra, ove costruisce immense gallerie
sotterranee in cui rifugiarsi dagli inseguitori (Von Daeneken)
12.000 a.C.: Extraterrestri scendono in Amazzonia, ove fondano la mai
più ritrovata civiltà di Akakor (Karl Brugger)
Tra l'8000 e il 500 a.C.: Una nuova ondata di extraterrestri sbarca in
vari punti della Terra, e contribuisce a fondare alcune civiltà cosiddette
"misteriose" (Maya, Incas, Egizi, Baschi, Etruschi) (Von Daeneken)
Dal pianeta Hub giungono sulla Terra esseri malvagi che entreranno nella
leggenda come Lucifero e gli angeli caduti. Sopravvivono ancora oggi, e
a loro si devono i guai che funestano il mondo (Gruppo dei "Figli di
Jared")
3097 a.C.: Di nuovo i Venusiani, costretti ad abbandonare il loro
pianeta a causa di una catastrofe cosmica, approdano sulla Terra. La catastrofe
causa il famoso diluvio universale (Signorini)
1927 a.C.: A seguito di guerre celesti combattute sul nostro pianeta, la
progredita civiltà di Mohenjo Daro (Pakistan) viene cancellata dalla faccia
della Terra da un esplosione atomica (Davenport)
1246 a.C. : Distrutto dalle sue stesse armi, il pianeta Maldek si
sbriciola. Sulla Terra si riversa una pioggia di frammenti fiammeggianti e di
virus sconosciuti, causando le leggendarie piaghe d'Egitto (Raymond Drake)
607 a.C. : Viaggiatori di un altra dimensione, giunti per
"riassettare l'orbita della Terra e il sistema solare" (?) fondano la
civiltà Maya (Josè Arguellas)
28 Marzo 1950 d.C.: Giunge sulla Terra una pattuglia di Ummiti,
che descrivono - per lettera - le meraviglie tecnologiche del loro pianeta a
numerosi corrispondenti sparpagliati per il globo.
Se vi interessa saperne di più, vi consigliamo di prendere contatto con l' Ancient
Astronaut Society (1921 St. Johns Ave., Highland Park, IL 60035-3105, USA),
che conta aderenti in ottantotto paesi.
Vita contemplativa.
Concludiamo con due osservazioni.
Primo:
gli stessi luoghi, gli stessi oggetti e gli stessi episodi che abbiamo
appena citato sono utilizzati come "prova" della veridicità delle
loro asserzioni da fautori di altre teorie non ortodosse diverse dell'ipotesi
extraterrestre: c'è chi li attribuisce all' intervento degli abitanti di Atlantide,
chi - con ugual sicurezza - a quello degli Angeli, chi alla magia. Insomma, di
certo si sa solo che sulle loro origini si dibatterà ancora per molti anni.
Secondo:
tutti i popoli nei cui Paesi gli extraterrestri sarebbero atterrati
importando la loro "superiore sapienza" (in Sudamerica, in Africa)
sono stati conquistati e distrutti da civiltà più avanzate tecnologicamente
(per esempio gli Spagnoli, per quanto riguarda i popoli sudamericani).
Sembrerebbe, dunque, che gli extraterrestri avessero diffuso, più che conoscenze
di tipo tecnico, una filosofia di vita particolarmente contemplativa.