L'ARCA DI NOÈ
Alla ricerca dell'Arca
Nella tradizione occidentale, al Diluvio Universale è immancabilmente associata
l'immagine dell'Arca di Noé . Secondo la Bibbia essa sarebbe approdata sul
monte Ararat, in Turchia (nelle altre tradizioni i punti d'approdo sono,
ovviamente, differenti).
La ricerca della prova storica della narrazione biblica ha occupato per un paio
di secoli decine di spiriti ardimentosi. Nel 1829, un medico tedesco, il dottor
Friedrich W. Parrot, compì la prima ascensione documentata sull'Ararat e
visitò tra l'altro il monastero di Echmiadzin, dove i Pope ortodossi venerano
una croce costruita con il legno dell'Arca . Altre spedizioni senza successo
furono effettuate nel 1835 (Karl Behrens), nel 1845 (Hermann Von Abich), nel
1846 (Danby Seymour), nel 1850 (colonnello Khodzko) e nel 1856 (Robert Stuart).
Il primo avvistamento dell'Arca avvenne in una data imprecisata tra il 1850 e
il 1880. Un armeno, Hail Yearam, non solo avrebbe rinvenuto il
fantastico relitto, ma vi sarebbe addirittura entrato. L'inglese Sir James
Bryce, nel 1876, riportò a Londra la prima prova dell' esistenza dell'Arca:
un pezzo di legno vecchio almeno di tremila anni, ritrovato a più di
quattromila metri di quota. Nel 1883 il governo turco annunciò ufficialmente la
scoperta dell'Arca, ma poi della notizia non fu più fatta menzione.
Altri spettacolari avvistamenti sono stati effettuati nel nostro secolo da un
pastore armeno di nome Hagopian (1902) e da un pilota russo, Vladimir
Roskovitsky (1916). L'avvenimento interessò gli Zar, che inviarono le
truppe a investigare. Si dice che i soldati trovarono l'Arca e fecero delle
accurate misurazioni; ma dopo pochi giorni scoppiò la Rivoluzione e la notizia
finì nel dimenticatoio. Solo molti anni dopo l' ex colonnello zarista Alexander
Koor, che aveva partecipato alle ricerche, confermò la scoperta, fornendo
anche dettagliati diagrammi della zona del ritrovamento.
Satelliti spia
Avvistamenti più recenti sono stati effettuati da piloti russi e da
satelliti spia americani; questi ultimi avrebbero fotografato sulla sommità
dell'Ararat un manufatto semisepolto dal ghiaccio simile alla chiglia di una
grande imbarcazione. Poi, per questoni politiche, le spedizioni sull'Ararat
sono state proibite dal governo turco. Cionondimeno, le associazioni di
ricercatori dell'Arca (tra cui l'americana Search Foundation )
continuano ad aumentare di numero; tra le spedizioni (infruttuose) più recenti
vi é quella dell'ex astronauta John Irwin (1982) , uno dei pochi uomini
che ha posto piede sulla Luna.