CATTEDRALI GOTICHE
Castello di carte.
Basta trovare la pietra giusta e rimuoverla: l'intera cattedrale
si affloscerà come un castello di carte. Questa è una delle
numerose leggende a proposito delle Cattedrali Gotiche, strutture svettanti
verso il cielo ed architettonicamente arditissime, sostenute da un gioco di
spinte, controspinte e "chiavi di volta" tanto bilanciato da far
pensare, appunto, che togliere un solo elemento la chiave di tutte le chiavi
provocherebbe un'i narrestabile reazione a catena. C'è chi afferma
che i loro costruttori fossero gli eredi spirituali di Hiram, il mitico architetto
dell'antico Tempio di Gerusalemme: sarebbero stati i Cavalieri
Templari a indagare sugli antichi segreti ebraici nascosti nel sottosuolo
di quel paese, a scoprire, in qualche nascondiglio sopravvissuto alla distruzione
del Tempio, le "Leggi Divine dei Numeri, dei Pesi e delle Misure"
che governano questo tipo di costruzioni.
Edifici del mistero
Le leggende sulle cattedrali gotiche cominciarono a nascere fin
dalla loro origine, grazie anche a una serie di coincidenze che non è
difficile definire "misteriose". Esse, infatti, cominciarono a sorgere
"d'improvviso" attorno al 1128, proprio quando i Templari ritornarono in Francia, e risulta molto difficile
considerarlo una logica evoluzione del pre cedente stile romanico; i loro
edificatori appartenevano a delle corporazioni con fortissime componenti esoteriche
(i Compagnons e i Maçons ). La maggior parte
delle cattedrali sorgono su luoghi sacri precedenti, so prattutto quelli in
cui si praticava il culto della Grande Madre, oppure su punti tradizionalmente considerati
"nodi" di correnti terrestri; le decorazioni delle loro facciate,
le statue che adornano i transetti e le navate, le vetrate, i disegni dei
pavimenti sono letteralmente gremiti di simboli magici, esoterici, alchemici.
Niente è casuale nelle cattedrali, da quella di Chartres alla recente
Sagrada Familia di Barcellona, che il suo costruttore, Antoni Gaudì,
definì "la prima cattedrale gotica di un nuovo genere" .
Nel suo saggio I segreti delle Cattedrali , Fulcanelli
sostiene che le cattedrali gotiche sono veri e propri libri di pietra, gigantesche
dimore filosofali che, con le loro forme e le loro decorazioni,
descrivono il processo dell'opera alchemica, ovvero il percorso iniziatico
(spesso rappresentato dalla presenza di un labirinto) compiuto dall'uomo per
passare dallo stadio di bruto a quello di uomo-dio. Tra le tante figure simboliche
ricorre la rosa, che (in termini esoterici) rappresenta sia il Graal,
sia il leggendario Sigillo di Re Salomone , dotato di una potentissima
magia, sia - come spiega sempre Fulcanelli - il geroglifico alchemico che
indica il tempo necessario alla preparazione della pietra filosofale.
Casse di risonanza
La precisa disposizione delle cattedrali gotiche le trasformerebbe
in veri e propri ricevitori della potenza solare (proveniente dal Cielo) e
di quella lunare (proveniente dalla Grande Madre
nascosta nelle viscere della Terra); in tal modo le due forze percorrerebbero
"la colonna vertebrale dei fedeli, aprendoli all'illuminazione".
Nei sotterranei di molte cattedrali gotiche si trovano pozzi la cui profondità
corrisponderebbe all' altezza della guglia più alta, in modo di creare
una sorta di simmetria tra Cielo e Terra. Una scelta di carattere simbolico
o - come sostengono alcuni - un ulteriore artificio di carattere fisico per
aumentare il loro potere di risonanza eterea ?